Futuro Remoto 2015
La cultura è un ornamento nella buona sorte ma un rifugio nell'avversa. (Aristotele)
Presso la fondazione Idis Città della Scienza il 15 ottobre è avvenuta l’inaugurazione della XXIX edizione di “Futuro Remoto”, manifestazione a carattere culturale, scientifico e tecnologico che si svolgerà dal 16 al 19 ottobre in Piazza del Plebiscito a Napoli.
“Abbatteremo i “muri” per costruire ponti di cultura e di solidarietà”, ha dichiarato il direttore della Città della Scienza, Vittorio Silvestrini, introducendo la tematica, più che mai attuale ai giorni nostri, dell’immigrazione e di come la cultura possa aiutare per una migliore integrazione.
Leitmotiv della serata sottolineato dai vari interventi, è stato il bisogno della regione Campania e la voglia, di investire in ricerca, innovazione e sviluppo poiché, come espresso dall’assessore all’istruzione, Lucia Fortini, “la scienza non deve avere confini”.
Particolarmente apprezzato dal pubblico presente in sala è stato l’intervento del sindaco De Magistris che da sempre si impegna nella lotta per i diritti civili ribadendo che “Napoli si può candidare ad essere la capitale del Mediterraneo abbattendo i muri del pregiudizio”.
Sono stati realizzati appositi stands dedicati a diverse aree tematiche : cibo ed alimentazione, mare, innovazione-viaggio-futuro,corpo e mente,spazio,terra,la fabbrica,la città,segni-simboli-segnali.
Nel corso dei tre giorni si è assistito non solo a workshop ma il pubblico ha avuto l’occasione di interagire direttamente attraverso laboratori dedicati.
Futuro remoto: in viaggio attraverso le frontiere.
Alessandra Schiavone